Il termine trompe l'oeil deriva dal francese "tromper", ingannare, e l'"oeil", occhio ed è una tecnica pittorica naturalistica, basata sull'uso del chiaroscuro e della prospettiva
, che riproduce, nei dipnti, la realtà in modo tale da sembrare agli occhi dello spettatore, illusione del reale. Essa crea un'ambiguità tra il piano pittorico e quello dell'osservatore, facendo risultare tridimensionale ciò che in realtà è bidimensionale; in questo modo infatti l'osservatore percepisce illusoriamente una realtà inesistente, creata artificialmente attraverso mezzi pittorici. Dal punto di vista tecnico, la realizzazione dei trompe l'oeil richiede un'assoluta conoscenza del disegno, delle regole prospettiche, dell'uso delle ombre e degli effetti di luce, oltre alla perfetta padronanza dell'uso del colore e delle sfumature. I supporti usati nella realizzazione di essi sono: pareti, pannelli o tele. Un tipico murale trompe l'oeil può rappresentare delle finestre, quadri, librerie, porte o un atrio per dare una falsa impressione che la stanza sia più grande.